A mio avviso, la campagna #Stavoltavoto ha offerto agli attivisti in Lettonia e altrove in Europa la possibilità di partecipare ai processi di preparazione precedenti le elezioni al Parlamento europeo e di esprimere un'opinione come membri di una comunità più grande. Poco prima delle elezioni ho partecipato a un seminario per i giovani europei a Bruxelles sulla disinformazione e la campagna per le elezioni europee, dove io e altri giovani di altri paesi europei abbiamo presentato le nostre idee ai rappresentanti del Parlamento europeo. Ad esempio, è stata sollevata anche l'idea di continuare con #Stavoltavoto dopo le elezioni rendendola una piattaforma su scala europea. L'obiettivo principale era quello di riunire persone con un modo di pensare simile e di partecipare a eventi anche in altri Stati membri. Poco dopo ho ricevuto un'e-mail che mi invitava ad aderire a una comunità europea, grazie alla quale ho sentito immediatamente che il mio lavoro e quello di altri giovani al seminario erano stati riconosciuti!
Mentre prima ci si sarebbe potuti chiedere a chi servono tali eventi o seminari, adesso c'è una risposta lampante: alla community di insieme-per.eu. E dietro questa risposta ci sono persone che sono pronte a difendere e giustificare tale necessità. Nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia, ho partecipato a vari eventi del programma per ex studenti della "Scuola ambasciatrice" del Parlamento europeo, sia di persona che online, e posso dire che questi eventi sono sia educativi che motivazionali. Tuttavia, a mio avviso, la cosa più importante è la crescente piattaforma della community, ossia il gruppo Facebook, che include tutti coloro che hanno un interesse per l'Europa e che desiderano parteciparvi e plasmarla.